Montecreto-Pievepelago-Fiumalbo
Tappa di montagna vera, non lunghissima ma impegnativa per i dislivelli, che però ricompensa abbondantemente gli sforzi fatti. Il primo tratto percorre sentieri boscati, che portano al bel borgo antico semi-abbandonato di Magrignana. Pochi km dopo si attraversa il primo dei tre magnifici ponti che incontriamo in questa tappa a testimonianza degli antichi passaggi: il ponte di san Bartolomeo. Ancora uno sforzo e si arriva, salendo, ad un caratteristico mulino ad acqua a ruota orizzontale, inerpicato sulle rive di un impetuoso rio. Si incontra poi Riolunato, che presenta un centro storico interessante. All’ombra del Cimone si sale ancora verso il confine tosco-emiliano; l’itinerario propone due varianti: una avvicina il secondo bellissimo ponte (detto della Fola, dal borgo vicino) ed entra in Pievepelago, ove un’eventuale sosta consente di accedere a tanti servizi; l’altra resta a monte, e passa da San Michele. Poco prima di Fiumalbo (bandiera arancione, famosa anche per il presepe vivente), si incontra il terzo ponte a schiena d’asino su un altro torrente che ha scavato una gola fiabesca, la quale nulla ha da invidiare ad analoghe gole dolomitiche. Molto suggestivo il centro storico di Fiumalbo.
Distanza : 19,8 Km
Tempo : 6,5 ore
Terreno : sentieri, strade di campagna
Dislivello + : 1.380 m
Dislivello – : 1.306 m
Altitudine max : 973 m
Altitudine min : 598 m