Tappa 35

Orte – Corchiano

Partiamo da piazza del Duomo verso il belvedere che domina il Tevere e l’autostrada A1. Quando il Tevere ha poca acqua, si possono vedere i resti di un ponte della Via Amerina chiamato Ponte di Pontaccio o di Augusto (la via passava un poco a nord di Orte). Superato l’acquedotto medievale, attraversiamo la provinciale Orte-Viterbo salendo le scale accanto a una fontana; subito dopo la scalinata incontriamo un antico miliario, e svoltiamo a destra in salita fino al piccolo insediamento di Le Grazie, poi si proseguiamo sulla sterrata per circa 2 km fino al ponte sulla superstrada per Viterbo. Andiamo a dx per accedere alla provinciale, che percorriamo a sx per alcune centinaia di metri, fino ad una sterrata che troviamo a sx che porta verso l’area archeologica falisca di Palazzolo. In breve la stradina ci porterà a Vasanello, raggiunta dopo aver attraversato una piccola valle da cui si risale alla chiesa di S. Maria Assunta (X secolo), e al Castello Orsini (XII secolo).
Usciamo dal centro del paese tramite la rettilinea via Marconi, in leggera salita, che ci conduce ad un tratto boscato, caratterizzato da alcuni saliscendi e piccoli guadi.
L’ultimo tratto sterrato attraversa i bei noccioleti caratteristici della zona, e porta a incrociare a strada provinciale 34, che prendiamo a sx e, poco decine di m dopo, lasciamo andando a dx. Superiamo su fondo parzialmente sterrato l’Oasi del WWF, arrivando ad un incrocio che prendiamo a dx, presso la chiesa di S.M. delle Grazie. Dopo circa 500 m, in prossimità di una curva a sx, stiamo invece a dx, scendendo ripidamente nella “FORRA”, uno spettacolo in cui gli Etruschi scavarono tombe che costeggiano la strada, la quale arriva ai piedi di Corchiano (l’antica Fescennium), raggiungibile con due itinerari alternativi. Suggeriamo quello che porta al centro della località salendo una scalinata che porta in via Borgo Umberto I; da qui, tramite via Roma, al centro del paese.